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Disturbi alimentari: la Regione Basilicata approva una legge specifica

In data 13 maggio 2025 il Consiglio Regionale della Basilicata ha approvato all’unanimità la Proposta
di Legge n. 45/2025, recante “Disposizioni per la prevenzione e la cura dei disturbi della nutrizione
e dell’alimentazione e il sostegno ai pazienti e alle loro famiglie”, presentata e voluta fortemente dal
gruppo Fratelli d’Italia della Basilicata. Legge pensata per sensibilizzare e combattere una problematica attuale e diffusa, specialmente tra i giovani, che è quella del disturbo alimentare. L’obiettivo del provvedimento è, infatti, quello di affrontare una sfida complessa in ambito socio-sanitario.
I disturbi del comportamento alimentare (DCA) sono patologie caratterizzate da un’alterazione delle
abitudini alimentari e da un’eccessiva preoccupazione per il peso e per le forme del corpo. Insorgono
prevalentemente durante l’adolescenza e colpiscono soprattutto il sesso femminile.
I comportamenti tipici di una persona che soffre di un Disturbo del Comportamento Alimentare sono:
digiuno, restrizione dell’alimentazione, crisi bulimiche (l’ingestione una notevole quantità di cibo in
un breve lasso di tempo accompagnata dalla sensazione di perdere il controllo, ovvero non riuscire a
controllare cosa e quanto si mangia), vomito autoindotto, assunzione impropria di lassativi e/o
diuretici, intensa attività fisica finalizzata alla perdita di peso. Soffrire di un disturbo alimentare sconvolge la vita di una persona; sembra che tutto ruoti attorno al cibo e alla paura di ingrassare. Cose che prima sembravano banali diventano difficili se non impossibili e motivo di forte ansia, come andare in pizzeria o al ristorante con gli amici o partecipare ad un compleanno o ad un matrimonio. Spesso i pensieri sul cibo assillano la persona anche quando non è a tavola, ad esempio a scuola o sul lavoro terminare un compito diventa difficilissimo perché sembra che ci sia posto solo per i pensieri su cosa si “debba” mangiare, sulla paura di ingrassare o di avere un’abbuffata. Solo una piccola percentuale di persone che soffre di un disturbo alimentare chiede aiuto. La Regione con questa legge mira a creare una rete per la prevenzione, la diagnosi precoce e la cura dei disturbi, rivolgendo il proprio sostegno alle famiglie. In questa sfida un ruolo fondamentale sarà quello della tecnologia con l’intelligenza artificiale, che sarà utilizzata per la diagnosi precoce e per una piattaforma digitale per il monitoraggio dei pazienti. Il nuovo provvedimento non si concentra solo sulla tecnologia. Ci sarà una cabina di regia regionale per il coordinamento delle iniziative e la rete di ambulatori e centri residenziali specializzati. Questo permetterà alla Regione di avere più risorse e più strutture. Altra misura importante sarà l’introduzione del Codice Lilla-colore simbolo della lotta contro i disturbi alimentari- nei vari Pronto Soccorso, pensato per garantire aiuto e supporto immediato. E poiché la prevenzione deve partire sin da giovanissimi la scuola avrà un ruolo fondamentale per sensibilizzare e attuare percorsi propri con i ragazzi. Per rendere tutto questo possibile la Regione ha stanziato per i primi tre anni un importo di 650 mila euro presi dal fondo sanitario regionale destinato alla prevenzione.

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